I mercati d’autunno

Zeta EdizioniMariagrazia Morocutti

I mercati d’autunno

a cura di Diego Zussa


Alice era una fanciulla in fiore quando Bepi la amò la prima volta, ma lei non gli badò.
Convinta lo fu ancora per lungo tempo, tesa nella ricerca di un mondo perfetto. I fiori appassirono e giunse anche l'autunno della sua vita, quando realizzò sgomenta di aver toccato l'orizzonte degli eventi: ogni energia collassata in un buco nero. Senza speranza!
O forse no! Ad una particella nei pressi di un buco nero, sul limite dell'orizzonte degli eventi, nello spazio tempo incurvato, viene data una probabilità di sfuggirgli e continuare altre traiettorie, in altri spazi ed altri tempi immaginabili anche nel lato oscuro.
Curvature indotte dall'approssimarsi casuale di corpi celesti perturbanti. Per la particella Alice può essere sufficiente lo sguardo magnetico di un morbido batuffolo grigio e miagolante od il riverbero dell'ultimo sole d'autunno che gioca tra le variopinte tende del mercato e indugia sul sorriso di Bepi, che la guarda estatico, per prospettarle un'infinità di nuove storie possibili.