Cubamia

Zeta EdizioniInes Maria Lopez Hernandez

Cubamia


È una mattina di novembre del 1958 quando a Villa Alegre, il quartiere più povero di Sagua la Grande, una nonna sulla porta di casa presenta a tutti i vicini l’ultima nata della famiglia, Ana María. È in quel quartiere fatto di nuda terra, fango e molta erba che Ana María cresce, in una famiglia numerosa e unita, e matura una convinzione contro tutto e tutti: da grande diventerà un’attrice. Ma, nonostante la grande determinazione della giovane, realizzare quel sogno non sarà facile né scontato, nemmeno quando i “Los Muchos” si trasferiranno all’Avana, perché le restrizioni imposte dal período especial degli anni novanta mineranno l’economia dell’intero paese e del suo sistema sociale, spingendo gli otto figli di Caruca e Chucho a emigrare e a disperdersi nei quattro angoli di mondo. Ana María arriva così in Italia, in cerca di un nuovo inizio, in una terra con costumi, clima e ritmi di vita completamente diversi, consapevole che in questa sua seconda casa dovrà rinunciare alla tanto amata carriera artistica per perseguire un nuovo e ben più importante obiettivo: riunire un giorno la sua famiglia.
Cuba, Italia, Svezia, Germania, Colombia, Spagna sono il teatro delle rocambolesche vicende in parte autobiografiche della famiglia Pérez e del suo desiderio di ricreare anche fuori da Cuba il vero calore del focolare domestico.