Le Carte segrete di Carlo Bocchi

“(...) I documenti forniscono notizie significative, delle quali sino ad oggi si ignorava l’esistenza, per la storia della famiglia Bocchi e su fatti anche violenti accaduti ad Adria. Sorprendente è la scoperta della rivolta del 1665, con l’assalto al carcere e le successive pesanti condanne subite dai Bocchi e dai loro partigiani. Ci sono però molte altre vicende esemplari; tutto un mondo torna alla luce: uno spaccato di famiglie, località, passaggi di proprietà, interessi personali, testamenti, usanze dell’epoca, libri, biblioteche… Materiali che possono aprire ad altri studi e ad altre indagini. E’ stata ricostruita la genealogia dei Bocchi e si è fatta luce su un aspetto finora in ombra: la lontanissima parentela tra il ramo del mecenate Carlo Bocchi e quello degli 'archeologi' Gerolamo e Francesco Antonio Bocchi”. (dalla presentazione della Fondazione Scolastica "Carlo Bocchi")
"(...) Un lavoro di recupero, questo della Sgobbi, prezioso che rende la dovuta dignità a una documentazione di grande interesse e sinora trascurata, che solo ora la passione di un’archivista restituisce alla memoria collettiva in maniera esemplare. Un solo rammarico: scorrendo i documenti ci si chiede quanto la comunità adriese abbia perso con la dispersione della restante documentazione del fondo Bocchi, di cui resta traccia nelle vecchie segnature archivistiche, e quanto soprattutto abbia perso con la sparizione o disgregazione di tanti archivi privati di casate che hanno scritto la storia del territorio". (Dalla prefazione di Luigi Contegiacomo).