Conversazione con gli spettri

Apogeo EditoreAlessandro De Bei

Conversazione con gli spettri

La poetica di Alberto Savinio


Dobbiamo all’acume critico di Leonardo Sciascia la feconda riscoperta dell’opera letteraria di quel gigante del Novecento che è stato Alberto Savinio. È nell’elogio dell’arte della conversazione, in particolare, che Sciascia vede tralucere in filigrana la tessitura di un divagare delle “mete minime e inapparenti” che fornisce una delle cifre più significative di Savinio. Una vita, la sua, dedicata alla scienza metafisica, che rivela, dietro un ostentato polimorfico dilettantismo, una mente proteiforme, in grado di attraversare le arti, dalla musica (esordisce come pianista e compositore, un vero enfant prodige), alla pittura, alla letteratura, al teatro. Un progressivo spodestare l’uomo dalla gravità malinconica degli accademici, dei “poeti laureati”, per portarlo, superando via via il tragico, su un piano lirico, ovvero verso il superamento di un pensiero strumentale. Tutto ciò coi mezzi suadenti e magnifici di una prosa letteraria in cui trionfa il conversare ameno dietro arcaici miti e antiche, ancestrali, memorie, inglobati in una colossale autobiografia. Miti rivissuti come quelli di Ulisse, di Amore e Psiche e soprattutto di quel dio Hermes-Mercurio, messaggero alato, portatore-traghettatore di anime, una sorta di santo protettore di Savinio, sua proiezione e suo alter ego. La personalità dell’autore si finge e si figura nella sua creatura letteraria, la sua autobiografia ingloba personaggi illustri, antichi pensatori che si congiungono, con prodigiosi innesti, alle memorie familiari.

  • titolo Conversazione con gli spettri
  • sottotitolo La poetica di Alberto Savinio
  • autore Alessandro De Bei
  • collana èstra insomnia
  • anno 2021
  • isbn 9788899479671
  • formato cm 16.5x23
  • pagine 280
  • illustrazioni ill. bn
  • prezzo euro 15,00
  • lingua Italiano
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