Atlante fotografico di anatomia umana

Piccin Nuova LibrariaJohannes W. Rohen, Chihiro Yokochi, Elke Lütjen-Drecoll

Atlante fotografico di anatomia umana

a cura di Eugenio Gaudio, Raffaele De Caro, Antonio Franchitto, Lucia Manzoli

Ho accolto con piacere l’invito dell’Editore Piccin a presentare la nuova edizione dell’Atlante fotografico di anatomia umana, da tempo punto di riferimento per l’iconografia anatomica a livello internazionale.
In Italia, sin dal periodo dell'esplosione delle immatricolazioni a Medicina e Chirurgia negli anni '70-'80, la pratica della dissezione anatomica a fini didattico-formativi è andata progressivamente riducendosi. Oggi, la nuova Legge sulla donazione del corpo e l’istituzione di centri nazionali di riferimento per la dissezione hanno cercato di supplire a questa mancanza. Pertanto, l'esigenza degli studenti di Medicina di avere un riferimento iconografico che sopperisca alla mancanza di esperienza macroscopica diretta o che costituisca una guida sicura alla comprensione della morfologia macroscopica del corpo umano risulta quanto mai attuale.
Da decenni, il testo di Rohen e Yokochi, ai quali si è aggiunta più di recente E. Lütjen-Drecoll, ha validamente corrisposto a questa necessità, sia per quanto riguarda l'esigenza dei docenti di avere a disposizione materiale iconografico impeccabile da un punto di vista della preparazione dissettoria, sia per quanto riguarda le esigenze dei discenti di avere un sussidio didatticamente valido, facilmente consultabile e fruibile durante lo studio della Anatomia Macroscopica, Sistematica e Topografica. Questa versione italiana, corrispondente alla nona edizione originale, è stata molto scrupolosamente curata assieme ai Professori Raffaele De Caro, Lucia Manzoli e Antonio Franchitto, che ringrazio per il loro prezioso contributo.
Tutti i contenuti sono stati ampiamente rivisti, la parte sistematica e quella topografica sono state significativamente separate, nuove ed aggiornate illustrazioni cliniche e grafici sono stati aggiunti, la suddivisione in capitoli è stata rivista ed ampliata, con una suddivisione tripartita simile a quella del Prometheus (entrando così a far parte della “famiglia” dei testi Prometheus), le tabelle che prima erano inserite in un apposito fascicolo sono state integrate nel testo e tutto l’insieme del libro si presenta ora con una nuova e moderna veste, particolarmente curata dall’Editore, che ringraziamo per il suo impegno.
Posso, quindi, convintamente sostenere che questo nuovo volume, classico e moderno al tempo stesso, possa rappresentare un validissimo ausilio sia per gli studenti di Medicina che per i medici, gli specializzandi e gli specialisti che vogliano agevolmente verificare, aggiornare e comprendere la reale morfologia degli organi, dei sistemi e delle regioni corporee con le quali si confrontano (o si confronteranno) durante l’esercizio quotidiano della professione medica.
Roma, 14 settembre 2022
Eugenio Gaudio